Ipertrofia muscolare

L’ipertrofia muscolare viene sollecitata attraverso il coinvolgimento di meccanismi di produzione di energia di tipo anaerobico alattacido (AA) e lattacido (AL), i quali fanno riferimento a substrati energetici adatti a garantire contrazioni muscolari intense e che, quindi, possono esporre le fibre muscolari ad elevate tensioni meccaniche e/o alto stress metabolico.

Nel sistema AA, caratteristico di sforzi con un carico pesante (da 1 a 6-8 ripetizioni circa), si ha un consistente intervento della fosfocreatina muscolare mentre man mano che ci si sposta verso sforzi AL (con carichi medio-leggeri e ripetizioni alte) interverrà in modo prevalente e massivo la glicolisi anaerobica con conseguente accumulo di lattato.


I benefici dell’allenamento finalizzato all’aumento della massa muscolare sono diversi. Seppur ciò che spinge più frequentemente un soggetto a modellare la propria muscolatura sia il motivo estetico, in quanto si cerca di conformarsi ai canoni imposti dalla società, non è raro che questo comporti, spesso indirettamente, un miglioramento dell’autostima della persona con ripercussioni positive sulla sfera psicologica.

Tuttavia, prima ancora del fine estetico, l’incremento del tessuto muscolare è utile alla capacità di espressione della forza del soggetto: tra i vari fattori determinanti la forza, il più impattante in percentuale è rappresentato dalla dimensione dell’area della sezione trasversale.

Il potenziamento di gruppi muscolari carenti garantisce, in parte, il miglioramento in discipline sportive come calisthenics, powerlifting e qualsiasi altro sport in cui vi sono richieste forza e potenza.

Sotto l’aspetto prettamente salutistico e preventivo è abbastanza noto l’impatto su:

  • efficienza globale dell’organismo,
  • miglioramento della composizione corporea, alleato contro sovrappeso e obesità e per dimagrire (approfondisci con la guida base sulla nutrizione),
  • minor predisposizione a patologie dismetaboliche,
  • miglior gestione e captazione dei nutrienti (sensibilità insulinica),
  • rilascio di una serie di mediatori chimici benefici.

In ambito riabilitativo e del fisiologico decadimento fisico dato dall’avanzare dell’età (sarcopenia) diviene imprescindibile ricercare un incremento/mantenimento di un ottimale trofismo muscolare e di conseguenza dell’autonomia funzionale